Відео

È questione di gusti, e questi si stanno semplificando, più le persone cercano prodotti di facile fruizione, più il prodotto offerto è banale. Nessuno ha più il tempo e le risorse mentali per poter "capire" una cabaletta di Rossini.

Ho chiesto a chatgpt:Potrebbe essere utile per te una intelligenza che faccia le cose al tuo posto? ChatGPT Un'intelligenza che faccia le cose al mio posto potrebbe essere utile in certe situazioni, come ad esempio in compiti ripetitivi o noiosi. Tuttavia, è importante mantenere il controllo su ciò che viene fatto e avere la capacità di prendere decisioni autonome. Quindi, se questa intelligenza agisse solo come supporto e non sostituzione della mia autonomia e capacità decisionale, potrebbe essere utile. Valutate voi....

Volevo anche dire che il fattore abilita crea interesse e che probabilmente vedere un giocoliere crea interesse perché è difficile farlo. Se fosse un robot anche 100 volte più bravo credo che la gente neppure si fermerebbe a guardarlo. Susciterebbe lo stesso interesse di uno screensaver. Credo che tutte queste cose che l'ia ha imparato dall'uomo passino nel disinteresse totale se fatte dalla ia. Semplicemente perché non ha nessuna difficoltà nel farle. Alla fine non ce ne fregherà più nulla di tutto quello che fa. Per fare una battuta credo che ci appassioneremo ai giochi dell'asilo semplici istantanei e solo per umani disinteressati dalla facilità iper sofisticata e istantanea della ia che però sarà semplicemente scontata e priva di interesse. Non per tutti forse per qualcuno sarà così. Chi darebbe un disco di platino a un metronomo capace di andare a 500 a tempo chi si fermerebbe ad applaudire.

E... Comunque la musica finta esiste da molto tempo.

Chiaramente verrà utilizzata da alcuni musicisti o a questo punto direi discografici più che altro per lavorare. Invece in termini assoluti il musicista live da spiaggia da festa da strada avrà lo stesso fascino la stessa importanza come uno che sa fare i conti a mente rispetto a uno che usa la calcolatrice oppure uno che sa disegnare rispetto a uno che fa vedere delle foto. Chi vorrà continuare a suonare continuerà.

Da musicista preferisco avere i calli sulle dita. Questo per quanto riguarda il mondo della musica, pensate cosa può e sta facendo l'AI nel contesto sociale, sanitario ecc... È il transumanesimo.

Rimane comunque la musica dal vivo e qui la macchina perde ,tutto vero per quanto riguarda invece produzioni,e video di nuovi brani come si evince i primi a farne le spese sono proprio gli autori e chi fino all' altro ieri era un addetto alle quinte fonici,arrangiatori,,,,ecc.ecc., vorrei però fare un applauso a sunoai perché mi ha permesso di musicare un testo mio e farla diventare una canzone,quindi sarà si stata creata da lei,ma chi ascolterà e dirà che il testo è bellissimo vuol dire che comunque il genio umano esiste ancora

Se non l'avessi presentata in pubblico, avrebbe avuto ottime possibiltà di vittoria nel prssimo Sanremo.... vabbè, ne farai altre...

Ma tramite Suno ai si possono inserire basi musicali fatti dall' uomo e la ai poi li elabora con testo e melodia seguendo la base ?

Il brano mi ha ricordato lo stile di Branduardi non la voce

Scusa, sul secondo brano dove hai sentito la scala minore armonica?

Qualche link a qualche software, in particolare su voice to midi o simili? Grazie

Chi suona e/o compone potrà continuare a farlo, preferibilmente (nel caso dei compositori) avvalendosi anche della AI, perché no ! Resterà la distinzione fra cose belle e cose brutte, che siano create da uomini o macchine. Vedo invece confusione e rischi riguardo alla tutela dei diritti d'autore, stante il fatto che i politici "non sempre si applicano molto" nello studiare e quindi predisporre leggi utili a governare forme avanzate di evoluzione tecnologica.

è un peccato davvero ci stanno rendendo ebeti oltre a togliere lavoro a tanti io non sono un musicista mi diletto con la chitarra ma persevererò ancora mi illudo di far capire ai giovani che l'arte in generale bisogna crearla dalla mente umana non dalle macchine

Meglio così, questa deriva ci spinge verso un rapporto sempre più introspettivo e spirituale con la nostra chitarra.

Non preoccuparti siamo un popolo estremamente ignorante, a mala pena parliamo correttamente la nostra lingua e non sappiamo distinguere una chitarra da un basso. Prima che tutti riescano ad avere (prima di tutto) la curiosità e la capacità tecnica di usare certi strumenti AI passeranno forse cent'anni, il maestro di musica umano non è sostituibile 😂

La chiarezza delle tue spiegazioni e delle tue esecuzioni mi hanno aiutato veramente tanto grazie e continua ma dove abiti? Sarebbe il massimo poter venire a lezione direttamente da te

L'intelligenza artificiale migliorerà nel fare sempre cose più perfette ed esteticamente belle fin tanto che il bello e perfetto verrà a noia, ed allora apprezzeremo l''imperfetto ed il brutto ,poi l'intelligenza artificiale imparerà a produrre anche il brutto e l'uomo non ascolterà più musica e chiameremo musica altro

Qualunque opera, non solo musicale, non avrà più alcun valore, poiché chiunque potrà farle creare dall'IA, senza sapere assolutamente nulla e senza nemmeno spendere un centesimo.😌

bene quindi come musicista dovresti essere molto preoccupato...

C'è un grande malinteso sull'IA che noto si fa un po' fatica a debellare. L'intelligenza artificiale non inventa, ma semplicemente rielabora. Una IA non è capace di pensare, dunque non è capace di inventare. Semplicemente applica modelli di calcolo euristico a informazioni preesistenti. Più dati si hanno a disposizione e più definito sarà il risultato. Il motivo ad esempio per cui allargando i campi di scelta, i risultati diventano meno efficaci è dovuto al fatto che criteri più stringenti restringono il campo di ricerca di modelli possibili da reintrpretare da parte della IA. Ed è questo il punto di partenza dalla quale ragionare. La musica costruita per far cassa, quella fatta con lo stampino, è una musica perfetta per essere assorbita dai modelli schematici reinterpretativi utilizzati dalle intelligenza artificiali, ma tutto ciò che non rientra in canoni abusati, diventa di impossibile reinterpretazione per un modello computerizzato (che come ho scritto all'inizio, non inventa nulla). L'avvento delle IA può rappresentare perciò una grande occasione per i musicisti moderni per ripensare a modelli di musica per così dire "più innovativi". Percorrere strade meno battute che inevitabilmente porteranno a soluzioni più originali. E l'originalità è appunto il vero tallone d'achille delle IA.

Il mio modesto parere da non professionista ma comunque iscritto ad una scuola di musica del mio piccolo paese esistente da prima dell'unità d'Italia dove raccogliere decine e decine di giovani e meno giovani come me!! Noi facciamo veramente di tutto per trovare serate per i nostri allievi!! E comunque vengono apprezzati dai pubblico dove loro provano tantissima soddisfazione... andiamo alle scuole cominciando dalle materne e avvicinando i bambini agli strumenti!! Quest'anno mi hanno chiesto di fare parte del direttivo della scuola cosa che non avevo intenzione di accettare ma poi mi sono reso conto che la musica è una missione, che tutti quelli che suonano dal vivo e solo dal vivo hanno, anche se una sola persona venisse contagiata dalla positività di essa sarebbe già un successo,mio zio è un bravissimo bluesman che suona da 40 anni e come lavoro fa il muratore, questo per dire che non per forza bisogna suonare per lavoro anche chi suona per diletto come tanti che seguono i tuoi corsi possono trasmettere tanto in chi li ascolta l'ia non può suonare live andate a vedere concerti Piccoli di nicchia e non dozzinali e di grandi numeri imparate a selezionare musica dal vivo di qualità,li sarete sicuri di trovare veri musicisti!! Anche non professionisti

Sono un semianalfabeta musicale. Strazio la chitarra da quando avevo 14 anni e ne ho, ora, 51. Il video mi ha incuriosito e, complice il profondo della notte, ho scritto quattro testi (cinque/sei minuti per ognuno, ho una grandissima facilità di scrittura) li ho dati all'AI e ne sono uscite otto canzoni (due per ogni testo). Sono sconvolto. Ho fatto sentire a mia moglie la "canzone" scritta per lei (ma sarebbe meglio dire "prodotta") e non riusciva a capire come quel cantante dalla voce un po' anni 70 parlasse di lei....dicesse pure il suo nome. Non ha pensato, neanche per un secondo, si trattasse di qualcosa di sintetico. Con una semicitazione poetica....in me combattono l'entusiasmo per un "bel gioco" e l'orrore per le implicazioni che l'AI avrà nella vita dell'umanità intera.

Mi immagino proiettato in un futuro distopico, in una macchina con una vecchia autoradio a cassette. In quel mondo, tutta la musica e' prodotta dall'intelligenza artificiale, e la musica creata alla vecchia maniera vale oro.

Ciao Claudio In breve il mio pensiero su questa intelligenza artificiale è ".. Fortuna che sono nato prima, sono del '74.. Fortuna sono un boomer Fortuna ho I miei dischi.. La. Mia chitarra acustica... Già non mi piace la musica moderna Vedendo il tuo video.. Sono più convinto di ascoltare la musica con cui sono cresciuto Lascio alla uomo moderno questa musica senza anima.. Che tristezza.. Ma sono felice che non mi tocca essere giovane oggi... Music is life

Il timbro della voce di Rockerboomer mi ricorda anche Ferradini.

Brian may usa molto chorus flanger oltre al delay riverbero basta sentire gimme the prize il pezzo più bello dei queen si è vero il suo stile e unico!

per fortuna esiste e resiste ancora il Jazz e la Classica.

Video bellissimo quanto inquietante. Grazie come sempre

Mi hai talmente convinto da avermi fatto sorgere il dubbio che questo video lo abbia veramente girato tu, piuttosto che l'intelligenza artificiale

Caro Claudio,questi software saranno anche divertenti,ma andrebbero bruciati,altro che cambiamento e la fine....un abbraccio chitarristico

Articolo illuminante, come al solito si/ci salverà chi ha studiato ciò che viene dal passato e e ne conosce regole e metodi

Vedo stadi vuoti, nessuna aggregazione, solo giovani che camminano e ascoltano in cuffia cose che non saranno nemmeno cosa sono.

Quando ero ragazzo, su molti album c'era scritto " no synthesizers were used", perché si voleva dimostrare che la musica fosse "vera". (Anche i Queen). Poi, ci si è abituati anche a questo. Andremo, purtroppo, incontro a questo Declino, ne sono certo.

Il punto cruciale da capire è che non c'è nessuna innovazione con l'AI. L'AI viene istruita per produrre qualcosa che statisticamente piace all'umano. Non ci sarà un nuovo genere con l'AI ameno che l'uomo non lo inventi e istruisca la macchina. Con l'AGI invece ci sarà un altro step, potremmo con qualche esempio istruire la macchina a produrre contenuti col nostro stile.

E sono passati soltanto due anni da questa "esplosione", tra un anno o due il 90% dei musicisti utilizzeranno le lA per comporre musica...

Complimenti.... Giustissimo....

La musica è certamente passione, tuttavia è un insieme di regole fisiche e matematiche (ritmi, frequenze che si susseguono e spesso si sovrappongono con criteri ben precisi, basta pensare alle sovrapposizioni di terze degli accordi, al susseguirsi di Toni e semitoni nelle scale/) era prevedibile che un calcolatore prima o poi ci arrivasse. È vero, molti lavori cambieranno o spariranno, questa volta però non sarà tra i blu collars, ma tra i colletti bianchi i consulenti i creativi in

Perchè chiudi il video augurandoci buona musica se la musica è finita? :D Si scherza...

Claudio da tempo immemore che sogno di imparare questo solo celestiale... grazie a te "forse" ce la farò ❤❤❤

Sto ascoltando tt il video...questi programmi sono perfetti per chi fa cinema per costruire colonne o musiche interne nei film e si aiuterebbe..creando musica contemporanea senza pagare i diritti dei brani..ma per un musicista più seguo e più me vie da piagne.mi spacco per imparare sempre cose nuove... è inaccettabile per un musicista questa macchina

Ti ammiro Claudio....meno male che qualcuno ha coraggio di fare capire al mondo intero che tt quello che uno ha fatto nella vita oggi nn conta nulla e nn solo per la musica....da chitarrista dico nn esiste nessuna macchina che posso sostituire le mani e la mente di un musicista soprattutto nn esiste macchina con un cuore e la musica in fine viene dal cuore ❤grazie Claudio

Fortunatamente compone musica che fa schifo esattamente come fanno schifo il 90% degli artisti spinti dalle case discografiche da anni. E ciò è solo che positivo, perché finalmente hanno perso il lavoro e la musica, quella vera, non la copia della copia, la rifaranno gli umani ❤

Ad oggi comunque gran parte della musica che si sente è suonata da una macchina o proviene da effetti e loop campionati, e le voci sono piene di effetti che consentono a chiuque di cantare in modo accettabile. L'AI porterà solo più concorrenza, ma il pubblico pretenderà ancora che il suo artista preferito sia in grado di cantare e fare concerti, quindi la concorrenza sarà molto limitata. Volendo guardare il lato positivo, darà anche la possibilità a nuovi artisti emergenti di esprimersi, componendo le proprie basi musicali senza bisogno di una band o di mettere in musica alcuni bei testi che fin ora sono rimasti nel cassetto. Del resto la musica commerciale in questo momento è talmente ad un basso livello, che nuove canzoni non possono di certo peggiorare la situazione, mal che vada non verranno ascoltate da nessuno. Poi magari uscirà fuori anche quelche nuova espressione artistica ad alzare il livello generale.

Dipende sempre dal livello degli ascoltatori… se il livello culturale è scarso, e lo è sempre di più, allora si ciò ha un senso. Ma del resto la musica sono 30 e più anni che a parte singoli casi, non produce nulla a livello di “manifesto” culturale (i.e. Progressive, Rock, Blues…). Idem come ho sempre affermato, nel cinema dove gli effetti speciali hanno sostituito già da molti anni le sceneggiature ed ancora prima la necessità di attingere dalla letteratura. Insomma… niente di nuovo. Solo poca educazione alle arti ed alla cultura e tanta ignoranza…C’è bisogno della rivincita dell’uomo che pensa e produce non dell’uomo che sta sul divano a cambiare canale…(in estrema sintesi).

tutta la tecnologia delle AI generative deve però affrontare una serie di battaglie legali per essere legittimata, ad oggi è tutto in un limbo, e questi strumenti come Suno, sono in causa per problemi di copyright, perchè hanno dovuto per forza addestrarsi sull'intera libreria di musica esistente e non ha possibile generare nulla di buono senza avere a disposizione quantità enorme di contenuti ed a basso costo.

La verità è che oggi tutti vogliono tutto e subito, e imparare a suonare uno strumento richiede molto tempo e pazienza , cose che oggi non si vogliono neanche pensare . A parte il fatto che le cose non si fanno per fare soldi o diventare famosi , ma per se stessi , ritengo il suonare , almeno per quanto mi riguarda , estremamente rilassante e mi distoglie almeno per un po dal pensare ai problemi della vita .

La venerazione che ho per Brian May, Jeff Beck, Tony Iommi, Steve Vai, Frank Zappa, e via di seguito (parlando da chitarrista) è dovuta ad un innamoramento per la "mente e le mani" di questi artisti. Così come la commozione di fronte al "Cristo velato", o a qualsiasi opera Impressionista. Ciò che, personalmente, più mi rende empatico e risonante alla produzione artistica è anche "immaginare/pensare" il travaglio produttivo per arrivare a quel "pezzo di ingegno umano". Si, il sudore, il sangue buttato, il dissidio interno e la seguente soddisfazione. Non credo mi appassionerò mai alla "nuova musica". Perché non credo sia musica. Credo sia, soltanto, ridurre la musica stessa da linguaggio universale ad applicazione di mere regole matematiche. Infine: a mio parere, la tecnologia sta livellando, come una falce, il genere umano. Rendendo tutto così "semplice ed accessibile" taglia le gambe al genio, che essendo rarità, crea l'innovazione. In ogni ambito. Come se Madre Natura mandasse, quando necessario, un nuovo seme per rinverdire il nostro giardino. Mha, forse mi sono dilungato inutilmente. Forse è soltanto frustrazione perché, a 40 anni, ancora non sono capace di suonare un maledetto assolo, senza bestemmiare in 18 lingue diverse. Come dice mia madre: "Figlio mio, a te ti dovevo partorire nel 1800!"

Penso che tu abbia sintetizzato la vera essenza della AI: " Un autore prima condivideva le sue conoscenze musicali con altri prendendo spunto da creazioni e conoscenze di altri autori.Ora un autore può prendere spunto dall' intelligenza artificiale che, in pratica, ha un bagaglio musicale che comprende gli spunti di milioni di autori... Tra poco l' AI, e non più l' autore, prenderà spunto da sè stessa....e, quello che era l' autore, è solo un ascoltatore ....Bello o inquietante...dipende dai punti di vista...

Oltre ad essere un gran musicista, sei anche un bravissimo divulgatore...Mi hai scioccato!....Sono letteralmente "cascato dal pero"😊